Energia solare per la salute a Cuba

Fin dalla sua fondazione, AMCA ha sostenuto progetti a Cuba attraverso la rete mediCuba-Europa. Questo accompagnamento è iniziato con l’acquisto di materie prime per l’industria farmaceutica cubana e la produzione di farmaci di base per la popolazione negli anni 2000.

Considerando la nuova priorità del nostro lavoro di promozione dell’uso delle energie rinnovabili nelle strutture sanitarie e in considerazione dell’acuta crisi energetica a Cuba con frequenti e prolungati blackout, stiamo lanciando il progetto “Energia solare per la vita” a Cuba. Per questo contiamo sul nostro partner locale Cubasolar, un’organizzazione con molta esperienza e capacità nella cooperazione internazionale e nelle energie rinnovabili.

Nel 2023 iniziamo un progetto tanto semplice quanto bello nella provincia orientale di Holguin: un sistema a energia solare che permetterà a sei persone (bambini e adulti tra i 2 e i 25 anni e una ragazza di 17 anni) affette da paralisi cerebrale, di vivere a casa loro nonostante le frequenti interruzioni di corrente, ottenendo così una migliore qualità di vita per loro stessi e per le loro famiglie, scaricando così la rete ospedaliera. Cubasolar è già riuscita a installare gli impianti per due bambini e come AMCA ci siamo impegnati a sostenerli con i 18.000 franchi necessari affinché Ailén, Luis, Álvaro e José Luis possano rimanere a casa, affidati alle loro famiglie.

Quest’anno inizieremo inoltre i preparativi per un altro progetto ambizioso che prevediamo di realizzare negli anni 2024-2026: convertire i tetti dell’Istituto Finlay dell’Avana, che produce vaccini per la popolazione, in un impianto solare con una capacità di 302,5 kWP, coprendo così l’8% del suo consumo di elettricità ed eliminando 313 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. Il costo stimato è di circa 350.000 franchi e il progetto prevede una realizzazione in due fasi. Cubasolar ha esperienza e fornitori per l’assemblaggio di questo tipo di impianti e l’Istituto Finlay ha mostrato grande interesse e si è fatto carico dei costi di importazione locale e di manutenzione di questa apparecchiatura con un ciclo di vita di 25 anni.