Ospedale pediatrico La Mascota
L’ospedale La Mascota di Managua è attualmente il centro pediatrico di riferimento nazionale in Nicaragua. Fu il primo ospedale con il quale AMCA iniziò, nel 1985, il suo programma di cooperazione solidale con il Centro America. A quell’epoca, le cure oncologiche pediatriche erano praticamente inesistenti nel Paese. Per questo motivo, AMCA decise di riunire gli sforzi per apportare, in collaborazione con i colleghi della clinica pediatrica di Monza, le conoscenze, le tecnologie e i fondi necessari per lo sviluppo del primo reparto di emato-oncologia. Prima di allora, la speranza di guarigione era riservata ai pochi bambini che potevano permettersi il lusso di seguire un trattamento in Costa Rica o negli USA. Oggi siamo arrivati a guarire quasi il 60% dei casi di tumori pediatrici del Paese.
Qualche cifra
La Mascota offre i servizi di quindici specialità pediatriche, duecentosettanta letti, quindici consultori e quattro sale operatorie. Composto da circa due milioni di bambini di età inferiore ai 14 anni, il suo bacino di utenza ricopre la totalità del territorio nazionale. Dal 2000 sono stati ricoverati in ospedale una media annuale di tredicimila bambini. Mediamente, gli ambulatori e i consultori ricevono sedicimila bambini ogni anno, quattromila dei quali subiscono interventi chirurgici pianificati o d’urgenza.
Dettagli
Hospital infantil Manuel de Jesus Rivera “La Mascota”
Managua (Nicaragua)
1986 – in corso
CHF 250’000 (2018)
Benificiari
bambini, famiglie, personale sanitario
Sottoprogetti
Reparto di emato-oncologia
Dal 1985, il reparto di emato-oncologia prende a carico il trattamento dei bambini malati di cancro provenienti da tutto il Nicaragua. Ogni anno vengono ospedalizzati circa trecento pazienti in età pediatrica affetti da tumore.
La situazione economica delle famiglie dei bimbi in terapia non permetterebbe la cura di queste malattie. La maggior parte delle famiglie proviene infatti da zone molto periferiche, con scarsissime risorse economiche, senza servizi medici pediatrici e con grandi difficoltà di trasporto.
Le quote di padrinato, oltre a sostenere i costi delle terapie per i bambini, aiutano le loro famiglie. Una parte di queste quote finisce in effetti in un fondo specialmente riservato al sostegno per le famiglie, che comprende, tra le altre cose, il finanziamento delle spese di viaggio e l’alloggio in un hotelito nei pressi dell’ospedale. Questa struttura permette ai genitori di spostarsi verso la capitale e soggiornare a Managua per restare accanto ai loro figli senza doverne sostenere direttamente il costo. Sempre nella quota di padrinato vi è inclusa una piccola parte che va a sostegno della formazione dei medici e delle infermieri del reparto.
Dal 2017 è attivo un progetto di ristrutturazione di questo reparto che prevede grandi migliorie nei padiglioni degenti e nuove importanti strutture come il laboratorio di emato-oncologia. Con questo intervento, accompagnato dalla formazione del personale medico, infermieristico e tecnico, si vuole raggiungere l’obiettivo di diminuire ulteriormente la mortalità per tumore nei bambini, grazie a un netto miglioramento delle cure e dell’assistenza necessarie. Con l’azione “Un mattone per la Mascota” si può contribuire a questo grande progetto sostenuto da AMCA.
Laboratori
Molte delle infezioni rilevate nei pazienti dell’ospedale sono gravi. Fino a poco tempo fa, l’inadeguatezza delle infrastutture di laboratorio determinava l’impossibilità di eseguire test di sensibilità con lo scopo di conoscere gli agenti che causavano una determinata patologia. Questa grave lacuna obbligava i medici dell’ospedale a prescrivere antibiotici di ampio spettro, in forma empirica e con la sola conoscenza clinica. Questa situazione portava a un uso non controllato e inadeguato degli antibiotici, causando gravi resistenze agli stessi da parte dei batteri. Resistenze che possono influire sul decorso della malattia, portando anche alla morte del paziente.
Tra il 2008 e il 2010, AMCA ha finanziato il rinnovamento dei locali del laboratorio di microbiologia, i laboratori clinici, lo spazio per i prelievi e la banca del sangue. Sono state inoltre acquistate nuove apparecchiature e vengono annualmente garantiti i reattivi necessari, permettendo così il controllo delle infezioni grazie a un uso razionale degli antibiotici.
Un nuovo laboratorio di emato-oncologia è attualmente in costruzione nell’ambito del progetto di ristrutturazione del reparto di oncologia pediatrica. Questo importante spazio di diagnosi e ricerca sarà di riferimento per tutto il paese.
Medicamenti per l'ospedale
L’approvvigionamento dei medicamenti è difficoltoso non solo per La Mascota, ma per tutti gli ospedali pubblici del Nicaragua. La lista base di medicamenti assegnata dal Ministero della Salute Pubblica è decisamente insufficiente per rispondere alla domanda di antibiotici, medicamenti per malattie croniche e altro materiale medico (siringhe, cateteri, etc). Le patologie più frequenti per le quali si riscontra una grave scarsità di medicamenti sono quelle infettive (polmoniti, peritoniti, appendiciti perforate, sepsi neonatale, meningiti, diarree infettive, etc) e quelle croniche (tumori, lupus eritematoso sistemico, HIV positivi, malattie nefrologiche).
Grazie all’invio dei nostri fondi (ca. CHF 20’000 ogni anno, dal 2000), viene reso possibile l’acquisto di una parte dei medicamenti mancanti. I beneficiari di questo progetto sono i bambini ospedalizzati e cronici, assieme alle loro famiglie, che nella maggioranza dei casi non potrebbero assolutamente assumere il costo di un medicamento specialistico.
Umanizzazione del servizio di emato-oncologia
Il piccolo paziente di oncologia e i suoi famigliari sono costretti a vivere le difficoltà relative alla lunga degenza nell’ambiente ospedaliero: lunghi periodi di assenza da scuola, di lontananza dalla famiglia o dagli amici, difficoltà di movimento o dolori relativi alle malattie croniche, cure palliative, etc.
Il progetto di umanizzazione nasce nel 2012 con l’obiettivo di facilitare la comunicazione con tra il personale sanitario, il paziente e la sua famiglia, di offrire un sostegno adeguato a quest’ultimi per affrontare la malattia, ma anche la lunga degenza in ospedale. A questo scopo, il progetto introduce nel contesto del reparto di emato-oncologia diverse attività socioterapeutiche (gruppi di auto-aiuto per genitori, colloqui personali, attività di animazione per i bambini, cure palliative non farmaceutiche, etc) coordinate da un’assistente sociale.
Energia solare per il reparto di emato-oncologia
Il progetto di AMCA a La Mascota ha voluto combinare il diritto a un’assistenza sanitaria di qualità con un contributo a un’energia più sostenibile. In questo senso, si è deciso di approfittare dell’ampio tetto dell’edificio dell’amministrazione dell’ospedale per installare un impianto di generazione di energia solare. Poiché si tratta di una generazione che copre parte del consumo stesso dell’ospedale, non sono state necessarie batterie, ma vi è un’alimentazione diretta della rete dell’ospedale.
AMCA si pone come obiettivo per il 2023 di aumentare la generazione di energia solare per coprire il 100% del consumo di elettricità al reparto di oncologia pediatrica.
Cure palliative
Dalla sua nascita, nel 1986, l’unità pediatrica oncologica dell’ospedale ha dovuto affrontare la sfida di curare i bambini con malattie tumorali avanzate a causa di diagnosi tardive. Gli studi effettuati nel reparto hanno mostrato che quasi il 60% delle nuove diagnosi di tumori solidi arrivano all’ospedale con uno stadio molto avanzato.
In questo contesto, l’introduzione delle cure palliative diventa uno degli elementi fondamentali per una concezione integrale del trattamento dei piccoli pazienti. Purtroppo la mancanza di formazione del personale, così come la carenza dei medicamenti essenziali per le cure palliative non hanno permesso finora di ottenere una presa a carico integrale e soddisfacente dei piccoli pazienti.
A partire dal 2015, il progetto sostenuto da AMCA, in collaborazione con Medecins du Monde-Suisse garantirà i finanziamenti necessari per la formazione del personale e l’acquisto dei medicamenti.