Sfumature di felicità, un’esperienza in Nicaragua

Articolo pubblicato nel Correo nº56 Autore: Gionata Zufolo, infermiere e volontario AMCA “Smack” e si parte: un bacio alla mia amata moglie e mi incammino verso una nuova avventura, professionale e non. Nel 2012 ero già stato nel reparto di emato-oncologia, sostenuto...

Premio giornalistico Carla Agustoni 2024

NELL’AMBITO DEL FILM FESTIVAL DIRITTI UMANI LUGANO, https://www.festivaldirittiumani.ch/it 13 ottobre 2024 ore 11.00 - Cinema LUX art house Massagno DUE PREMI EX AEQUO E UNA MENZIONE SPECIALE PREMIO GIORNALISTICO CARLA AGUSTONI EX AEQUO “QUANDO SBAGLIA LA GIUSTIZIA”...

Premio giornalistico Carla Agustoni 2024

Patrocinato dalla Fondazione amici di AMCA Cerimonia di premiazione nell'ambito del Film Festival Diritti Umani Lugano, domenica 13 ottobre 2024 alle ore 11.00 presso il Cinema Lux art house di Massagno. A seguire la proiezione del film Riverboom in collaborazione con...
Rapporto di attività 2018

Rapporto di attività 2018

L’Ospedale La Mascota, e in modo particolare il reparto di emato-oncologia, in questi ultimi decenni ha sofferto del forte degrado dovuto al clima e ai terremoti. Nel 2018 è stato portato a termine l’edificio del laboratorio di emato-oncologia, primo di una serie di miglioramenti strutturali che sosterremo nei prossimi anni.
La nostra ambizione è anche quella di migliorare le cure neonatali per i piccoli nati sottopeso o pretermine, per questo motivo anche in El Salvador abbiamo iniziato la seconda fase del progetto di sostegno all’Ospedale di Santa Ana, volto a realizzare un servizio di terapia intensiva neonatale che potrà servire un’ampia zona del paese dove i tassi di mortalità neonatale sono ancora troppo alti.

Rapporto di attività 2018

Rapporto di attività 2018

L’Ospedale La Mascota, e in modo particolare il reparto di emato-oncologia, in questi ultimi decenni ha sofferto del forte degrado dovuto al clima e ai terremoti. Nel 2018 è stato portato a termine l’edificio del laboratorio di emato-oncologia, primo di una serie di miglioramenti strutturali che sosterremo nei prossimi anni.
La nostra ambizione è anche quella di migliorare le cure neonatali per i piccoli nati sottopeso o pretermine, per questo motivo anche in El Salvador abbiamo iniziato la seconda fase del progetto di sostegno all’Ospedale di Santa Ana, volto a realizzare un servizio di terapia intensiva neonatale che potrà servire un’ampia zona del paese dove i tassi di mortalità neonatale sono ancora troppo alti.