Il cambiamento climatico è un tema di grande preoccupazione e impatto. In Centro America sta colpendo l’agricoltura familiare e costringendo migliaia di persone a migrare verso le città e altri Paesi. Gli uragani sono aumentati in frequenza e intensità al punto che, ad esempio, i danni provocati a Cuba negli ultimi 30 anni hanno annullato una parte della crescita economica raggiunta in questo periodo.
Consapevoli della responsabilità verso i nostri figli e le generazioni future, vogliamo agire per lasciare loro un pianeta più sano, il meno inquinato possibile. Ecco perché nel 2024 AMCA inizia un ambizioso progetto che mira a installare impianti fotovoltaici nelle strutture sanitarie.
Per questo progetto abbiamo scelto Cuba per tre motivi:
- La sua matrice energetica si basa pesantemente sulla produzione di combustibili fossili in impianti obsoleti che causano un elevato inquinamento.
- Cuba ha un sistema sanitario universale, che dà priorità al diritto alla salute per tutta la popolazione.
- C’è una grande richiesta per ridurre la dipendenza dalla rete energetica nazionale attraverso una generazione locale sostenibile per affrontare meglio le frequenti interruzioni di corrente, che comportano l’utilizzo di impianti di emergenza più inquinanti.
Se nel 2023 abbiamo finanziato un progetto a Holguín per aiutare sei bambini affetti da paralisi cerebrale installando sistemi di energia solare nei tetti delle loro case, in 2024 iniziamo un progetto di due anni di durata che prevede l’installazione di impianti fotovoltaici all’Istituto di vaccini Finlay, all’Avana. In questa struttura è stato sviluppato e prodotto il vaccino “Soberana” contro il Covid-19, ma anche diversi vaccini fondamentali per tutta la popolazione cubana e di altri Paesi che ricevono questi vaccini a prezzi solidali o in donazione.
Tra il 2024 e il 2025 intendiamo coprire 3000 m2 di tetto di due edifici dell’Istituto Finlay con pannelli solari che avranno una capacità di 302,5 kWp da immettere nella rete interna dell’Istituto e consentire così un risparmio di 313,4 tonnellate di CO2 all’anno.
AMCA contribuirà con un totale di CHF.- 376’000. Speriamo che anche il tetto del terzo edificio industriale di 2000 m2 possa essere convertito in un secondo momento in un’altra fonte di “Energia per la vita”.
Con questo progetto, AMCA lavora per il diritto alla salute rafforzando la capacità di produzione di vaccini, una componente indispensabile di qualsiasi sistema sanitario, ma anche producendo energia pulita e rinnovabile.
Per il progetto in 2024 AMCA ha già ricevuto un contributo da Fosit e dal Canton Ticino, ed è stata concordata una partnership con il Congresso Internazionale sui Linfomi Maligni di Lugano.
AMCA negli scorsi anni ha già incluso la sostenibilità energetica nella modernizzazione dell’area oncologica dell’ospedale pediatrico La Mascota di Managua, in Nicaragua. Sono stati installati due impianti solari, illuminazione a LED e unità di condizionamento dell’aria ad alta efficienza energetica. Ciò consentirà di risparmiare 84 tonnellate all’anno che vale a dire almeno 2.100 tonnellate di CO2 nell’arco dei 25 anni di vita minima delle apparecchiature.
A sostegno di questo ambizioso progetto, AMCA lancia la campagna “Energia per la vita”, un meccanismo di compensazione delle emissioni di CO2, la chiamata “impronta di carbonio” che aiuterà a finanziare il progetto. Ma, cos’è questa impronta di carbonio?
Il termine impronta di carbonio si riferisce alla quantità di gas a effetto serra emessi direttamente o indirettamente da una persona, un’azienda, un prodotto o un’organizzazione. Essa si misura in tonnellate di CO2 emesse. Noi ci concentreremo nelle prime due.
L’impronta di carbonio personale
L’impronta di carbonio personale mira a misurare l’impatto ambientale delle attività di un individuo. Il suo calcolo consente di ridurre o ottimizzare il consumo di energia e di modificare le abitudini di consumo personali, riducendo così al minimo l’impatto sul pianeta.
L’impronta di carbonio aziendale
L’impronta di carbonio aziendale si riferisce all’impatto ambientale delle attività di un’azienda. Le emissioni di gas serra di un’azienda devono essere misurate tenendo conto dell’effetto diretto o indiretto generato dallo sviluppo della sua attività economica.
Con queste premesse, AMCA fa appello alla vostra solidarietà e propone un meccanismo di compensazione trasparente, con una corretta rendicontazione annuale, per persone, nuclei famigliari ma anche piccole imprese che desiderano agire sul cambiamento climatico.
I fondi raccolti con questa campagna saranno direttamente investiti in progetti di “Energia per la vita” ossia in installazioni di energia solare nelle istituzioni sanitarie pubbliche in America Centrale e Caraibi.
Importo da versare al fondo “Energia per la vita” per compensare la CO2 causata da:
Vogliamo incoraggiare e dare una possibilità a tutti coloro che vogliono compensare le proprie emissioni personali di farlo in modo semplice e trasparente.
Se invece volete compensare il vostro consumo medio annuo (13.6 tonnellate di CO2 – Tages Anzeiger 10.1.2024) potete sottoscrivere un padrinato con AMCA di uno o due anni. L’importo annuo da versare al fondo sarà di Fr. 750. –
Come già succede in altre regioni della Svizzera, ci auguriamo che anche la popolazione ticinese si appassioni a questa idea, per sé, per regalarla e per farla conoscere ad altri. Soprattutto per promuovere con forza l’idea di partecipare al binomio salute/energia, alla produzione di “Energia per la vita”.
Per ulteriori informazioni e per acquistare una vignetta “energia per la vita”, puoi scrivere a segretariato@amca.ch