L’Acqua, i servizi igienici e l’igiene sicuri sono fondamentali per la salute e il benessere umano. Non sono solamente un prerequisito per la salute, ma contribuiscono al sostentamento, alla frequenza scolastica e alla dignità, e aiutano a creare comunità che vivono in ambienti sani.
Bere acqua non sicura danneggia la salute con malattie come la diarrea e gli escrementi non trattati contaminano le acque sotterranee e di superficie utilizzate per bere, irrigare, fare il bagno e per uso domestico. Questo comporta un pesante onere per le comunità. La contaminazione chimica dell’acqua continua a rappresentare un onere per la salute, sia di origine naturale, come l’arsenico e il fluoruro, sia di origine antropica, come i nitrati. I contaminanti emergenti nell’acqua potabile, come i microinquinanti, i prodotti farmaceutici e le microplastiche, possono non rappresentare un rischio per la salute così significativo come gli agenti patogeni come la legionella, ma causano preoccupazione nell’opinione pubblica e potrebbero distogliere risorse scarse da rischi più urgenti.
Acqua, servizi igienici e igiene sicuri e sufficienti svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione di molte malattie non trasmissibili, come il tracoma, gli elminti trasmessi dal suolo e la schistosomiasi. Durante il periodo degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (SDG 1990-2015), i decessi per diarrea dovuti all’inadeguatezza dell’approvvigionamento idrico, dei servizi igienici e dell’igiene sono stati dimezzati. Nel complesso, i miglioramenti apportati durante il periodo degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio hanno avuto un impatto positivo sulle condizioni di vita di molte persone e hanno ridotto il carico di malattie legate all’acqua, ai servizi igienici e all’igiene non sicuri.
Tuttavia, le scarse condizioni di acqua, servizi igienici e igiene sono ancora responsabili di 842.000 decessi per diarrea ogni anno e limitano l’efficace prevenzione e gestione di altre malattie, come la malnutrizione, le malattie non trasmissibili e il colera. Inoltre, la sfida della resistenza agli antibiotici incombe sul settore sanitario e, poiché l’arsenale degli interventi medici è gradualmente minato da questo fenomeno, la costruzione di una base resistente attraverso l’espansione e il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi per l’acqua potabile, i servizi igienico-sanitari e le acque reflue consentirà di prevenire le infezioni e di risparmiare antibiotici e altri farmaci per le esigenze future. Il miglioramento del trattamento delle acque reflue aiuterà anche a controllare le fuoriuscite di farmaci e microbi resistenti nell’ambiente. È dimostrato che il miglioramento dei livelli di servizio dell’acqua potabile o dei servizi igienico-sanitari gestiti in modo sicuro (indicatori per gli SDGs 6.1 e 6.2), come l’acqua potabile regolata o gli allacciamenti alle fognature con trattamento delle acque reflue, può migliorare drasticamente la salute riducendo i decessi per malattie diarroiche.
Oltre agli impatti sulla salute, l’accesso a servizi idrici, igienici e sanitari sostenibili è un aspetto critico dell’equità, è un elemento essenziale di una copertura sanitaria universale di qualità, è riconosciuto dalle Nazioni Unite come un diritto umano fondamentale ed è economicamente vantaggioso. La redditività economica del WASH rimane elevata, con ritorni di quasi cinque dollari (USA) per ogni dollaro investito.