Dall’inizio della pandemia, AMCA si è impegnata insieme ad altre organizzazioni nell’aiuto ai paesi centroamericani in difficoltà, concretamente Cuba e Nicaragua.
Per quanto riguarda l’isola caraibica, AMCA, insieme a mediCuba-Europa e mediCuba-Svizzera hanno risposto rapidamente inviando ventilatori polmonari, reagenti di laboratorio per i test Covid19, attrezzature e materie prime per la ricerca del vaccino. Abbiamo anche acquistato siringhe per la campagna di vaccinazione della popolazione cuban. Ad oggi Cuba è l’unico paese latinoamericano ad avere un prorpio vaccino, senza scopo di lucro, che sta rendendo accessibile a più paesi dopo aver prodotto tutte le dosi per la sua popolazione. Uno di essi è il Nicaragua, dove sono arrivati in queste settimane circa 7 milioni di dosi per vaccinare 2,3 milioni di persone, circa il 30% dell’intera popolazione.
Ma negli ultimi mesi Cuba sta affrontando una nuova emergenza sanitaria che, purtroppo a causa del blocco economico, ha messo a dura prova il sistema sanitario cubano. Gli antibiotici, i citostatici e anche la semplice aspirina scarseggiano. mediCuba-Europa e la sua rete di associazioni di solidarietà fra le quali si trova AMCA, abbiamo lanciato una campagna per l’acquisto e invio immediato di medicinali essenziali e di materie prime, affinché Cuba possa produrre localmente i medicinali che non può ottenere sul mercato.
Anche in Nicaragua c’è un prima e un dopo Covid in termini di impatto sanitario, sociale ed economico. La prima ondata da giugno ad agosto 2020 è stata affrontata in mezzo a diffuse carenze di attrezzature protettive. In risposta, AMCA, in collaborazione con la DSC di Managua, l’ONG locale Movicancer e in coordinamento con il Ministero della Salute del Canton Ginevra e di Medico International, ha fornito attrezzature protettive – per lo più di fabbricazione locale e multiuso – per 2.600 specialisti sanitari che assistono più di 850 letti per i pazienti COVID. In meno di due mesi, sono stati distribuiti 67.771 diversi kit di protezione che, nelle parole di un’infermiera di uno dei sette ospedali sostenuti, “dopo aver ricevuto questi kit, non abbiamo più avuto casi di Covid nel nostro staff, il che ci ha aiutato a sentirci più sicuri e ha anche dato incoraggiamento ai pazienti”.
Un anno dopo l’inizio della pandemia, Nicaragua sta affrontando un momento critico con la seconda ondata di Covid, che si è diffusa molto più velocemente a causa delle nuove varianti più infettive. Questa situazione prevediamo durerà ancora circa 2-3 mesi fino a quando una grande parte della popolazione non sarà vaccinata. Ecco perché AMCA ha deciso di sostenere nuovamente il personale ospedaliero curante con dispositivi di protezione – oltre ad accompagnare, consigliare e sostenere l’attuazione dell’azione di emergenza – per proteggere 3765 specialisti sanitari che cureranno circa 22000 pazienti in 1255 letti riservati ai pazienti Covid durante il resto dell’anno. L’attrezzatura (tute, berretti, occhiali, visiere, copri-scarpe, camici, ecc.) è acquistata localmente e per lo più riutilizzabile dopo la sterilizzazione dopo ogni giorno di lavoro.
Raccogliendo 10.000 franchi (clicca qui per una donazione), AMCA sarà in grado di trasferire all’organizzazione partner nicaraguense Movicancer un fondo di avviamento per il progetto e a mediCuba-Europa un contributo per l’acquisto di eparina a basso peso molecolare per i pazienti Covid.